venerdì 28 settembre 2007

Ultimo giorno in Vietnam

Oggi 28 settembre 2007 e' il nostro ultimo giorno di permanenza in Vietnam.
Alle 19.00 ore locali avremo il volo che ci riportera' in Italia via Hong Kong.

E' stato un piacere ed un onore condividere con tutti voi, parenti , amici e sconosciuti questa incredibile avventura.

Concludiamo la pubblicazione dei post con una foto molto similea quella pubblicata il giorno della partenza....ma con qualche differenza!!!!


giovedì 27 settembre 2007

Profumo di casa.....

Cosa c' e di meglio che assaggiare un piatto di pasta per assaporare il profumo del Italia????

mercoledì 26 settembre 2007

Christian

Quelle che seguono potrebbero essere le ultime foto e filmati che pubblichiamo. Infatti, e' probabile che il rientro venga anticipato a venerdi' 28/09/07 con arrivo sabato 29/09/07 alle ore 10,30 circa.

Vi faremo sapere.




Martin ....versione vietnam

Eccomi .....
per accontentare le innumerevoli richieste vi pubblico alcune foto .


Qui la partenza si avvicina e non vedo l'ora di vedere l'Italia . Ma come potete vedere non voglio perdere l'occasione di ricordare il Vietnam , vestendomi a festa....

Un ringraziamento a tutti gli zii, cugini e agli amici che ogni giorno mi seguono e mi pensano.
E' stata una bellissima sorpresa
Mamma papa' e Martin Hung

Qualcosa si muove per il rientro

Oggi Christian non ha tanta voglia di parlare (ha fatto un tuffo direttamente sullo spigolo del comodino, senza conseguenze particolari).

Veniamo a noi. Ieri siamo andati in ambasciata per firmare dei documenti, siamo in attesa del passaporto di Christian e quindi del visto per poter rientrare.

In teoria si potrebbe anche anticipare di qualche di giorno, bisognera’ vedere la disponibilita’ dei voli (sono ben tre).

In ogni caso non dovrebbero esserci problemi per il giorno programmato (partenza 01 ottobre ed arrivo ad Ancona il 02 ottobre alle ore 10,25).

Intanto, con qualche difficolta’, continuiamo a fare i turisti.


Per ora, io, con i miei amichetti Martin e Davide giochiamo sul divano .

martedì 25 settembre 2007

Un martedi ad Hanoi

Ciao a tutti i miei fans.....( mi sento oramai quasi un vip...!!!)
oggi papa' e' andato all'ambasciata a firmare delle carte per ilmio rientro in Italia.
Non vedo l'ora di vedere la mia cameretta e incontrare tutti quelli che mi stanno aspettando .
Per ora mi diverto un sacco qui con mamma e papa' anche se oggi putroppo il tempo non e' bello e piove.
a presto ...
Martin

In bocca a lupo a zio Cosimo.

Ieri papa' mi ha detto che zio Cosimo per qualche tempo non potremo sentirlo perche' parte per un' importante missione.

Approfitto quindi di questo spazio per augurargli un grande in bocca al lupo anche da parte di mamma e papa', sperando che possa conoscerlo il prima possibile.

Ciao a presto.

lunedì 24 settembre 2007

Giornata di relax (non per mamma e papa’)

Dopo una notte non proprio tranquilla (cosi’ io mi abituo subito subito ai loro centri commerciali, e loro si abituano subito subito alle notti movimentate), alle 07,00 ho dato la sveglia definitiva.

La mattina e’ passata tra la colazione di routine con gli amici, una dormita in piscina, pranzo a base di crema di riso vegetale (non e’ che mi gusti piu’ di tanto, ma questo e’ quello che passa il Governo per ora) ed altro riposino.

Nel pomeriggio siamo usciti con Martin ed i suoi genitori per acquisti vari, tra i quali un cappellino tipico con il quale ho anche fatto una foto. Non e’ vero che sono bellissimo?

Piu’ tardi, considerato che il cielo minacciava pioggia, una corsa in taxi e rientro in hotel, dove mi attende nuovamente la crema di riso e quindi nanna (speriamo bene!!!).

P.S.: un grande grazie a tutti coloro che attraverso i commenti mi esprimono il loro affetto.


Cronaca di una giornata indimenticabile. 4^ ed ultima puntata.

Un breve tratto di strada ci ha condotti nel luogo dove si doveva tenere la cerimonia. Piuttosto spaesati, nello stesso emozionati nello stringere al petto i nostri angeli, siamo entrati in una stanza con dei tavoli disposti a ferro di cavallo e l’immancabile bandiera rossa con falce e martello e faccia di Ho Chi Min. Abbiamo avuto appena il tempo di cambiarci (le mamme come avete gia’ visto hanno indossato un tipico vestito da cerimonia vietnamita, mentre i papa’ hanno indossato una camicia) che la cerimonia ha avuto inizio.

Non e’ che abbiamo capito molto, anzi non abbiamo capito proprio niente. Tutto si e’ svolto in lingua vietnamita tradotto in inglese da un rumeno che parla vietnamita. In sostanza per ogni coppia veniva ufficializzata l’adozione del bambino previa conferma delle generalita’ dei genitori.



Ogni genitore ha dovuto firmare innumerevoli documenti, foto di rito, discorso ''impeccabile'' in inglese di Vito, applauso finale, scambio di regali e via per una cena veloce in un ristorante vietnamita.

I particolari di questa cena ve li risparmiamo.

Alle 20,30 siamo risaliti sull’autobus che ci ha riportati ad Hanoi.

Il viaggio di ritorno, durato 5 ore e’ stato massacrante, tranne per i bimbi che hanno dormito quasi per tutto il tragitto.

Arrivati in hotel alle 1 e 30 di notte, finalmente avevamo accanto i nostri figli.

Domenica a passeggio


Anche ieri , con mamma , papa' e tutti i miei cuginetti di avventura siamo stati a passeggio per Hanoi .

Abbiamo camminato tanto tanto . una visitina al
centro commerciale , supermercato , lago e ristorante.





Eravamo tutti belli , e ad ogni nostro passaggio tutti ci chiamavano baby vietnam



Mi sto proprio divertendo un sacco.






Fra un pappa e un riposino me la sto spassando tantissimo


La sera poi mi vestono bello bello per uscire a cena .


Al nostro rientro sono veramente stanco...un biberon di latte e via a nanna.







domenica 23 settembre 2007

Da Christian

Ok. Oggi parlo anch’io.

Ieri Mamma e Papa’ mi hanno detto che per farmi abituare subito subito mi avrebbero portato a fare il giro dei centri commerciali di Hanoi. Dopo un primo momento di smarrimento (ma questi che dicono!!!) ho accettato di buon grado. In effetti devo dire che questi centri commerciali non sono poi cosi’ male. L’aria e’ fresca (anche troppo) non c’e’ il casino dei clacson, i motorini non ti passano sopra e poi mi sono comprato qualche vestitino (quelli che mi hanno portato sono un po’ strettini, non pensavano fossi cosi’ in carne), pappe, pannolini, un coso fresco per le gengive che mi danno un po’ fastidio (per ora ho due denti ma stanno per spuntarne altri) ed infine una bella palla che mi ha subito entusiasmato.

Ho anche comprato qualche souvenir per i nonni, per gli zii e per i cuginetti che (mi e’ stato riferito) mi aspettano con ansia.

Oggi, invece, ho fatto il mio primo bagno in piscina, ammazza quanto mi piace!!! (guardate le foto) ho anche schizzato il mio ‘’cuginetto’’ Davide.

Piu’ tardi, dopo aver fatto la pappa ho accompagnato mamma e papa’ al ristorante spagnolo.

Si sono scofanati una bella padella di ‘’paella’’ di solo pesce preceduta da un antipasto tipico spagnolo sempre di pesce.

Stanco di guardare questi che mangiavano a quattro ganasce, mi sono addormentato.
Mi sono svegliato quando ormai eravamo fuori e stavamo passeggiando, con tutti gli altri cuginetti (ben sei), lungo il lago Hoan Kiem, ultima tappa prima del rientro in hotel.
E’ stata una giornata intensa, percio’ adesso vi saluto, non prima di avervi spedito altre foto.

Ciao a tutti, vi voglio gia’ bene.

Cronaca di una giornata indimenticabile. Puntata 3.

......Ogni chilometro che passa ci avvicina sempre piu’ ai nostri piccoli. Ormai manca proprio poco.

Finalmente alle 15:30 circa arriviamo nella citta’ di Yen Bai e quindi all’Istituto.....

Alla vista dell’ istituto, nel pullman e’ calato un silenzio irreale. I nostri cuori hanno iniziato a battere forte e lo stomaco si e’ chiuso completamente.
Una volta fermi , e scesi a terra, siamo entrati in un cortile attraverso un grande cancello, aperto solo in parte.
L’edificio , costruito su di un solo piano si sviluppava attorno al cortile, dove di potevano notare a terra i segni fatti dai bimbi piu grandi per giocare.
Noi eravamo bloccati .
In fondo al cortile vediamo le didi (o tate ) con in braccio i bimbi.
Il nostro avvicinarsi era molto lento e pieno di timori.
Le didi, con i bimbi, erano rientrate, nel frattempo, nella stanza .
Il nostro referente ha cominciato a chiamare i bimbi per nome , seguiti dal cognome della famiglia.
E’ stato questo il momento piu intenso .
Vedere finalmente il volto e sentire il calore del bimbo che fino a quel momento era solo virtuale ci ha aperto il cuore, ma stretto ancora di piu lo stomaco.
Il mondo e’ diventato improvvisamente piccolo, comprendeva solo la prorpia coppia , il bimbo e la didi .
Tutto quello che ci circondava non esisteva piu’.
Il bimbo o bimba, in braccio alla persona che fino a quel momento lo aveva cresciuto e curato , e che faticava a lasciarlo andare, i futuri mamma e papa’ con le lacrime agli occhi che lo accarezzano piano piano per non spaventarlo.
Le parole, rotte dalle lacrime , a fatica riescono ad uscire.
I bimbi guardavano, con occhi spaventati , questi sconosciuti , che nel loro cuore gia’ lo amavano , avvicinarsi , la didi che con immenso dolore stringeva a se quel fagottino , senza volerlo lasciare, ma consapevole del futuro migliore riservato loro.
A fatica poi hanno messo nelle braccia dei neo genitori i piccoli angeli .
Negli occhi delle mamme e dei papa’ , pur bagnati dalle lacrime si poteva finalmente vedere la luce della felicita’ che illuminava e cancellava i periodi buoi e tristi vissuti gli anni e i mesi precendenti all’incontro.
“Let’s go, let’s go; it’s late” solo queste parole hanno svegliato tutti dall' emozione e ci hann riportati alla realta’ .
Il nostro referente ci richiamava all’ordine e le autorita’ del posto ci attendevano per la cerimonia del dare e ricevere.
Un breve scambio di regali con le didi , delle foto di rito e con le lacrime agli occhi i bimbi nelle nostre braccia e con lo stomaco sempre piu’ chiuso ci siamo avviati verso il pulmino che ci attendeva all’entrata dell’orfanatrofio.

Prima di salire , siamo stati raggiunti dal gruppo delle didi , che piangendo hanno salutato e baciato i loro frugoletti facendoci raccomandazioni in vietnamita.
Il linguaggio dell’amore non necessita certo di interpreti e senza dubbio porteremo a termine le promesse fatte loro .
Mentre il pulmino si allontanava ci siamo alzati per guardare indietro e molti di noi hanno lasciato una parte del loro cuore al di la di quel cancello in ferro.

Non sappiamo esattamente quanto sia stato il tempo trascorso nell' orfanatrofio.
Ma, ogni qualvolta che ci pensiamo, le sensazioni sono diverse. A volte avremmo voluto stare molto di piu' , a volte ci e' sembra che il tempo sia stato lughissimo.

Passeggiata ad Hanoi

Ciao
ieri , dopo aver fatto mangiato un bel piatto di crema di riso , ho fatto la mia prima vera passeggiata attorno al lago di Hanoi.
Mi sono divertito un sacco .
Mamma e papa' non sanno spiegarsi perche' tutte persone ci fermavano e le bimbe mi accarezzavano.....
che ne dite prima o poi lo scorpiro' ???


un salutone Martin




Per tutti i fans di Christian.

Ieri (21 settembre) abbiamo effettuato una visita pediatrica che ha confermato un generale buono stato di salute eccezion fatta per un piccolo raffreddore che stiamo curando con soluzione fisiologica e gocce per il naso.

Alto 69 cm pesa 8,8 Kg.

Adora l’acqua, ride in continuazione, mangia crema di riso, omogenizzati alla frutta e latte.

La notte dorme fino alle 5-6 del mattino quando si sveglia per bere latte e fare grossi bisogni, poi si riaddormenta (non sempre).

Per giocare preferisce il papa’, mentre per mangiare e dormire la mamma e’ sempre la mamma.

P.S.: non vede l’ora di conoscervi.

Un grandissimo abbraccio da Vito, Madda e Christian.

sabato 22 settembre 2007

da Martin

Ieri ho avuto una altra giornata intensa.
Mi sono svegliato alle 7.00 , mamma e papa' erano piu addormentati di me.
Tuttavia si sono subito messi all'opera.
Papa' mi ha preparato il latte mentre mamma mi cococlava un po .

Poi subito il cambio del pannolino e bagnetto.Ero tutto profumato e pulito.
Una bella passeggiata con papa', e poi in braccio alla mamma .Mi sono fatto scattare tante belle foto .
Finalmente e' giunta l'ora del pranzo. ho mangiato un bel piattone di crema di riso e un bel biberon di camomilla...

All'una ho preso un taxi con quei due pazzi dei miei genitori e siamo andati all'ospedale francese.
Il traffico era incredibile e io ammiravo con curiosita' tutte le moto che passavano .
Arrivati all'ospedale abbiamo compilato delle carte e poi abbiamo atteso il nostro turno.
Io , a differenza dei miei compagni di avventura, ho approffitato dell'attesa per farmi un sonnellino.
Arrivato il mio turno , io, mamma e papa' siamo entrati dalla pediatra.

Mi ha fatto spogliare, e mi ha visitato tutto prorio bene.
Peso , altezza, gola , polmoni, e cuoricino.
Sono in forma smagliante!!!!
peso solo 9,3 kg per 76 cm (niente male per avere 8 mesi !!!!)
Non ci crederete ma ho pianto solo quando mamma voleva rivestirmi..... stavo cosi bene tutto nudo !!!
Mamma e papa' erano felicissimi.
rientrati in hotel , papa' e' andato al supermercato a comperare la pappa.

La sera poi, ci siamo fatti belli e siamo usciti .
tutti a cena al ristorante ''pane e vino'' .

Sono stato un angelo. Mi sono addormentato verso le 20.30 ....per risvegliarmi questa mattina alle 7 giusto giusto per colazione...
vi dico un segreto.....tutto sommato mamma e papa' non sono male.
Se la stanno cavando !!!





Un bacio a tutti Martin

Christian... per zia michela e non solo





Cronaca di una giornata indimenticabile. Puntata 2.


Bene. Eravamo rimasti alle signore che corrono fuori urlando.

Il motivo c’era. Nel retrobottega un ‘’indigeno’’ stava scuoiando un animale per cuocerlo sulla griglia. Se qualcuno di voi conosce le abitudini alimentari dei Vietnamiti, puo’ facilmente immaginare di che animale si trattava.
Il ‘’bagno’’ poi non era altro che quattro mura chiuse da una porta di compensato, senza lo straccio di un sanitario. In pratica bisognava farla a terra.

Dopo un gran parlottare, considerato che il bisogno si faceva sempre piu’ impellente, tra mani al naso e occhi chiusi, tutti hanno usufruito del ‘’pseudo-bagno’’, anche perche’ nel frattempo l’animale era sparito dalla vista.
Il viaggio riprende ad una velocita’ ancora piu’ ridicola (a causa di una strada sterrata) tra paesaggi mozzafiato e l’ansia che cresce sempre di piu’.
Ogni chilometro che passa ci avvicina sempre piu’ ai nostri piccoli. Ormai manca proprio poco.

Finalmente alle 15:30 circa arriviamo nella citta’ di Yen Bai e quindi all’Istituto.....

Beh!!! Beautiful lo seguite da 10.000 puntate e da noi pretendete che vi raccontiamo tutto e subito?

Il resto nelle prossime puntate....

venerdì 21 settembre 2007

Martin ....



foto....Christian



Cronaca di una giornata indimenticabile. Puntata 1

Come promesso , siamo a raccontarvi il giorno piu intenso della nostra vita....
Dopo una notte, trascorsa tra ore di sonno e momenti di ammirazione del soffitto , ci ritroviamo a fare una veloce colazione.
La partenza e' prevista per le ore 11 ma alle 8 siamo gia tutti belli pronti .
La hall dell'hotel , invasa dai nostri bagagli, ci ospita tutti.
Raccogliamo tutti i doni per l'orfanatrofio, colori , quaderni , bolle di sapone, palloncini e caramelle finiscono in un unico grande scatolone.
Anche il latte in polvere, acquistato nei giorni precendenti , riempie quasi tutto il portabagagli dell' autobus che ci portera' dai nostri piccoli.
I visi di tutti noi sono un po' tesi . Le mamme sono in completa fibrillazione, mentre i papa' controllono per l'ennesima volta di avere preparato tutto .

Cambi per la cerimonia, passaporti , latte e pannolini, bevande e cibo per il viaggio vengono caricati e occupano i posti rimasti vuoti .
Il viaggio ha inizio.Ci aspettano 180 km di strada con un tempo di percorrenza di 4 ore e mezzo .

La strada che collega Hanoi con Yen Bai affianca il fiume rosso e funge da argine fra il fiume e le immense distese di riso del nord.

La velocita' media e' veramente ridicola , e ad ogni mezzo che provviene nel senso opposto , il nostro autista deve rallentare.

La strada taglia completamente dei villaggi di contadini che vivono sulla coltivazione del riso .


Quest' ultimo , una volta tagliato , viene messo ad essiccare sull'asfalto della strada.

I campi, a destra e a sinistra,della strada sono lavorati e non facciamo fatica a vedere le donne del posto , con il loro tradizionale copricapo, intente a tagliare il riso .Gli uomini , aiutati dai bufali d'acqua , effettuano i lavori piu pesanti.
I mezzi di trasporto sono molto vecchi e molte persone viaggiano ancora con mezzi da noi completamente dimenticati .Dopo circa 3 ore ti viaggio su di una strada semi-asfaltata, le mamme avevano bisogno di una sosta .
Ci siamo fermati in un negozio dove si poteva acquistare delle bevande .
Le signore si sono avventurate nel retro bottega per sbrigare dei bisogni fisiologici...
Tempo 20 secondi e sono corse fuori !!!
Chi urlava e chi stava per sentiersi male.....









giovedì 20 settembre 2007

nuove foto di Christian

E queste sono altre foto di Christian Dung