lunedì 24 settembre 2007

Cronaca di una giornata indimenticabile. 4^ ed ultima puntata.

Un breve tratto di strada ci ha condotti nel luogo dove si doveva tenere la cerimonia. Piuttosto spaesati, nello stesso emozionati nello stringere al petto i nostri angeli, siamo entrati in una stanza con dei tavoli disposti a ferro di cavallo e l’immancabile bandiera rossa con falce e martello e faccia di Ho Chi Min. Abbiamo avuto appena il tempo di cambiarci (le mamme come avete gia’ visto hanno indossato un tipico vestito da cerimonia vietnamita, mentre i papa’ hanno indossato una camicia) che la cerimonia ha avuto inizio.

Non e’ che abbiamo capito molto, anzi non abbiamo capito proprio niente. Tutto si e’ svolto in lingua vietnamita tradotto in inglese da un rumeno che parla vietnamita. In sostanza per ogni coppia veniva ufficializzata l’adozione del bambino previa conferma delle generalita’ dei genitori.



Ogni genitore ha dovuto firmare innumerevoli documenti, foto di rito, discorso ''impeccabile'' in inglese di Vito, applauso finale, scambio di regali e via per una cena veloce in un ristorante vietnamita.

I particolari di questa cena ve li risparmiamo.

Alle 20,30 siamo risaliti sull’autobus che ci ha riportati ad Hanoi.

Il viaggio di ritorno, durato 5 ore e’ stato massacrante, tranne per i bimbi che hanno dormito quasi per tutto il tragitto.

Arrivati in hotel alle 1 e 30 di notte, finalmente avevamo accanto i nostri figli.

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