Non e’ che abbiamo capito molto, anzi non abbiamo capito proprio niente. Tutto si e’ svolto in lingua vietnamita tradotto in inglese da un rumeno che parla vietnamita. In sostanza per ogni coppia veniva ufficializzata l’adozione del bambino previa conferma delle generalita’ dei genitori.
Ogni genitore ha dovuto firmare innumerevoli documenti, foto di rito, discorso ''impeccabile'' in inglese di Vito, applauso finale, scambio di regali e via per una cena veloce in un ristorante vietnamita.
I particolari di questa cena ve li risparmiamo.
Alle 20,30 siamo risaliti sull’autobus che ci ha riportati ad Hanoi.
Il viaggio di ritorno, durato 5 ore e’ stato massacrante, tranne per i bimbi che hanno dormito quasi per tutto il tragitto.
Arrivati in hotel alle 1 e 30 di notte, finalmente avevamo accanto i nostri figli.
I particolari di questa cena ve li risparmiamo.
Alle 20,30 siamo risaliti sull’autobus che ci ha riportati ad Hanoi.
Il viaggio di ritorno, durato 5 ore e’ stato massacrante, tranne per i bimbi che hanno dormito quasi per tutto il tragitto.
Arrivati in hotel alle 1 e 30 di notte, finalmente avevamo accanto i nostri figli.
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