venerdì 21 settembre 2007

Cronaca di una giornata indimenticabile. Puntata 1

Come promesso , siamo a raccontarvi il giorno piu intenso della nostra vita....
Dopo una notte, trascorsa tra ore di sonno e momenti di ammirazione del soffitto , ci ritroviamo a fare una veloce colazione.
La partenza e' prevista per le ore 11 ma alle 8 siamo gia tutti belli pronti .
La hall dell'hotel , invasa dai nostri bagagli, ci ospita tutti.
Raccogliamo tutti i doni per l'orfanatrofio, colori , quaderni , bolle di sapone, palloncini e caramelle finiscono in un unico grande scatolone.
Anche il latte in polvere, acquistato nei giorni precendenti , riempie quasi tutto il portabagagli dell' autobus che ci portera' dai nostri piccoli.
I visi di tutti noi sono un po' tesi . Le mamme sono in completa fibrillazione, mentre i papa' controllono per l'ennesima volta di avere preparato tutto .

Cambi per la cerimonia, passaporti , latte e pannolini, bevande e cibo per il viaggio vengono caricati e occupano i posti rimasti vuoti .
Il viaggio ha inizio.Ci aspettano 180 km di strada con un tempo di percorrenza di 4 ore e mezzo .

La strada che collega Hanoi con Yen Bai affianca il fiume rosso e funge da argine fra il fiume e le immense distese di riso del nord.

La velocita' media e' veramente ridicola , e ad ogni mezzo che provviene nel senso opposto , il nostro autista deve rallentare.

La strada taglia completamente dei villaggi di contadini che vivono sulla coltivazione del riso .


Quest' ultimo , una volta tagliato , viene messo ad essiccare sull'asfalto della strada.

I campi, a destra e a sinistra,della strada sono lavorati e non facciamo fatica a vedere le donne del posto , con il loro tradizionale copricapo, intente a tagliare il riso .Gli uomini , aiutati dai bufali d'acqua , effettuano i lavori piu pesanti.
I mezzi di trasporto sono molto vecchi e molte persone viaggiano ancora con mezzi da noi completamente dimenticati .Dopo circa 3 ore ti viaggio su di una strada semi-asfaltata, le mamme avevano bisogno di una sosta .
Ci siamo fermati in un negozio dove si poteva acquistare delle bevande .
Le signore si sono avventurate nel retro bottega per sbrigare dei bisogni fisiologici...
Tempo 20 secondi e sono corse fuori !!!
Chi urlava e chi stava per sentiersi male.....









1 commento:

Anonimo ha detto...

vivere vicino a te
prendo un aquila lassu guardo il mondo sembra tutto blu,prendo un vento forte che,dalle gole secche viene giù.fino ad atlantide ti seguirò dove era atlantide.
vivere vicino a te,martjn cantando te,svegliando te,baciando te,amando te,in tutto l'oro e nel tesoro che c'e'in te!prendo il freddo del mattino,respiro col naso rosso di un bambino,apro il libro dei pensieri tra le pagine bianche dei suoi desideri,pertutti i secoli ti seguirò,e per un attimo il mondo fermerò,lo farò.
vivere insieme a te,vivere vicino a te,a te,ballando te,ridendo te,sicuro che, la primavera nasce da te,martjn,benvenuto susj******
è una canzone di ron parole splendide*****mandate foto baci